Delle regioni italiane si conoscono spesso le cose principali, sia in termini di località che di siti di interesse; eppure spesso la parte più caratteristica e affascinante da scoprire è quella meno nota, ma meravigliosa nella sua essenzialità. Parlare della Calabria significa parlare non solo di una regione di mare, con acque cristalline, litorali sabbiosi e coste rocciose di assoluto interesse, ma di una terra che nelle sue cinque provincie (Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia) regala un territorio intrigante, ricco di interesse e con un clima mite e piacevole che permette di visitare la regione in lungo e in largo in qualsiasi stagione dell’anno, in particolare nel periodo estivo per l’emozionante rafting fiume Lao.
La natura ed il rafting fiume Lao
Abbiamo detto che la Calabria non è solo terra di mare, ma la natura è qui uno dei tratti essenziali. Non solo le spiagge (come quella di Capo Vaticano considerata tra le più belle al mondo), ma anche la natura più selvaggia dell’Aspromonte, delle Serre, dei parchi della Sila e del Pollino.
Quella del Pollino è l’area protetta più estesa di tutto il territorio nazionale ed è una delle vette montuose più alte di tutto il meridione italiano. Dal punto di vista roccioso questa è una zona splendida, grazie anche ai bastioni calcarei, le rocce dolomitiche e gole molte profonde, come le Gole del Lao ideali per gli amanti delle attività fluviali come il rafting fiume lao, le escursioni di trekking, il kitesurf, le immersioni e la canoa.
Il Rafting Calabria è una delle attività più ricercate e apprezzate di questo angolo di paradiso proprio per la peculiarità geografica di questa zona. Qui il Rafting Fiume Lao, praticato in uno dei sei principali fiumi del Parco del Pollino (gli altri sono il Sinni, il Coscile, l’Esaro, il Sarmento e l’Abatemarco), su un percorso lungo più di cinquanta chilometri, partendo da un’altezza di più di 2000m, ha un corso ricchissimo di acqua, anche grazie all’attività degli affluenti, che lo rendono perfetto per questo tipo di attività. Il corso del Lao prosegue incassato all’interno di una gola spettacolare per diversi chilometri, regalando emozioni straordinarie in un contesto paesaggistico e naturalistico unico.
L’aspetto enogastronomico
La scoperta della Calabria passa anche dalle prelibatezze, dai piatti unici e i prodotti locali che qui è possibile scoprire e assaggiare. Anche la tavola è una delle peculiarità di questa terra, fatta di sapori forti, unici e indimenticabili. Celebre è il peperoncino calabrese, ma anche la sardella (nota anche con il nome di ‘caviale dei poveri’), la n’duja, gli insaccati, la cipolla rossa di Tropea, l’olio, i vini, il miele e i vari liquori a base di erbe o di cedro sono un meraviglioso regalo che questa terra sa fare a tutti coloro che la visitano e la vivono.
Le attività
Sì perché la scoperta della Calabria non è solo ammirazione e contemplazione di luoghi suggestivi e unici, ma anche vivere il proprio tempo a contatto con questo clima, con queste tradizioni, con questi luoghi. La Calabria è una terra completa, che permette di godere di località di mare spettacolari, tanto da essere ammirate in tutto il mondo, ma anche località invernali, con piste e strutture per poter sciare in pieno inverno. In questa terra, grande poco più di quindicimila chilometri quadrati, c’è tutto quello che si può desiderare per una vacanza da sogno. La natura, il cibo, il clima, ma anche la ricchezza urbana, con una fitta rete di borghi, località e comuni (solo questi sono più di quattrocento) che portano ancora i segni e le tracce dello scorrere della storia. Scoprire la Calabria è quindi anche scoprire quali sono le origini della nostra storia, capire chi siamo e quali sono quegli elementi unici e imprescindibili della nostra nazione; una nazione spesso snobbata e mal sopportata, ma che presenta tutti i caratteri per essere semplicemente amata.